Diabete Padova – Lantus e Apidra

Diabete Padova

Diabete Padova

Diabete Padova – Ti senti bene, non hai mai avuto problemi seri, nulla, se non qualche raffreddore, bronchite, mal di testa, magari porti gli occhiali da tanto tempo, la vista ti si è stabilizzata e sono anni che  non vai dall’oculista, ma ultimamente vedi sfuocato, sarà sicuramente per il troppo lavoro, o perché lavori tanto al computer o guardi troppa televisione.

Alla stanchezza che sembra non “mollarti mai” si aggiunge un’ irritabilità incontrollata, un senso di rabbia estrema nei confronti di tutto e tutti, del partner dei figli e dei colleghi di lavoro, il mondo sbiadisce durante il giorno e la notte inizi a dormire male, poi a svegliarti alla stessa ora ripetutamente per andare in bagno a causa di un’aumentata minzione.

Diabete Padova – la vista

Intanto la vista alterna giorni buoni a giorni in cui vedi meno e capisci  che un giro dall’oculista dovrai andarlo a fare insieme alle ferie tanto guadagnate, quanto difficili da poter prendere per la gestione familiare, il lavoro e tanti altri buoni motivi.

Il sonno non accenna a riprendere la giusta via e per di più l’altra notte dopo aver mangiato una buonissima pizza con bufala, pomodorini e tanto prosciutto crudo, hai bevuto durante la notte quasi due bottiglie d’acqua, per la sete, a causa di quel buonissimo ma salatissimo prosciutto della pizza.

Gli esami del sangue fatti un anno fa andavano bene, figurati se hai qualcosa che non va!

Diabete Padova – insonnia

Con l’insonnia, compaiono anche tachicardia insieme ad extrasistole, molto fastidiose, ogni volta che ti corichi sul letto, la notte diventa un incubo da sveglio, alla mattina i colleghi di lavoro ti chiedono se ti sei appena alzato da letto e pensi che non è così, ma non riesci a svegliarti e la vista continua ad andare e venire, la stanchezza diventa cronica, compare anche un fischio alle orecchie e una strana emicrania durante alcune ore del giorno, saranno gli acufeni, sarà lo stress che li determina.

Diabete Padova – influenza?

Una mattina, una come tante altre, vai dal medico per l’influenza, ti sente il cuore e ti dice qui c’è qualcosa che non va e tu ancora dentro dici: corri corri da mattina a sera te lo credo che non va!

Pronto soccorso d’urgenza per elettrocardiogramma con codice rosso, arrivi al pronto soccorso e quando consegni la ricetta rossa ti senti dire dalla signora in accettazione: il suo cuore batte?

Certo signora che batte sono vivo!

Dentro di te cominci a renderti conto di quanto sia stato inutile quell’accesso al pronto soccorso e passi sul lettino per l’elettrocardiogramma dicendo: “la mia dottoressa si è preoccupata ed io sono qui, ma questi battiti io li ho sempre”

l’infermiera chiede al medico: facciamo l’accesso?

Il medico risponde si lo facciamo!

Aspetti in un angolo dell’ ospedale con un ago in vena

Iperglicemia

Glicemia

che ti impedisce di muovere il braccio e inizi a non vederci più dalla rabbia per quel tempo perso e ti senti il mondo crollare addosso, vedi problemi ovunque, ma fai coraggio a quel signore anziano che è di fianco a te, al pronto soccorso anche lui perché è caduto ed ha talmente tanta adrenalina in corpo che non riesce a stare fermo fino a quando non gli scende e allora gli viene da svenire…

Andiamo bene pensi e io che ci faccio qua?

Arriva la dottoressa con il volto inclinato, con lo sguardo di una impostata a cui hanno insegnato a dire le brutte notizie così: ha la glicemia a 352!

 

“Per caso lei è diabetico?”

“Diabetico io?”

“Ma sta scherzando?”

“Noi ora la dimettiamo, ma domani pomeriggio lei deve recarsi presso il centro diabete Padova per una consulenza diabetologica.”

“Non sta capitando a me, oppure si?”

 

Diabete Padova – Lantus e Apidra

Il giorno dopo, avendo passato una notte insonne, ti rechi al centro diabetologico di Padova e cominci a capire che la questione si sta facendo seria, la glicemia non si abbassa e tra gli esami del sangue, anche se non te lo dicono, inseriscono i marcatori tumorali del pancreas, così ti ritrovi a ringraziare la dottoressa che il giorno prima ti ha inviato al pronto soccorso e cominci a capire di avere il Diabete.

Si perché fatta emoglobina glicata e visti i risultati del c-peptide, ovvero da quanto tempo hai la glicemia alta da oggi ad alcuni mesi addietro e quanto funziona ancora il tuo pancreas, ti consegnano un bellissimo apparecchio accu chek aviva (evviva) con il quale dovrai misurarti la glicemia 4 volte al giorno, cambiare aghi della penna, le strisce, cambiare dieta e dulcis in fundo…

Lantus e Apidra

Ti presentano Apidra “che sta per rapida”, ti dicono: deve montare l’ago avvitandolo caricare le unità e via una bella pugnalata nella pancia!

Dapprima te lo fanno fanno fare con un pupazzetto, dopo il pupazzetto ci sarà la tua pelle.

Ma non è finita: Lantus, che sta per lenta, che deve stare in camera da letto in luoghi separati in modo da non confondere le due penne.

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Esci dal centro diabete Padova che quelle due penne faranno parte della tua vita, saranno il tuo pancreas e che ti sei ammalato della malattia dell’equilibrio, in cui, la via di mezzo deve regnare sovrana evitando iperglicemia e ipoglicemia.


 

Ho voluto riportare una testimonianza molto veritiera su come si possa scoprire di essere diabetici e di come uno psicologo Padova, possa occuparsi insieme al paziente che ha una nuova diagnosi di diabete di tutti questi aspetti non legati alla medicina, ma del cosiddetto ambito psicosociale, in cui la persona che riceve la diagnosi si ritrova a cambiare nettamente la vita, con conseguente cambio di stile.

Ci possono essere momenti difficili in cui l’aiuto di uno psicologo possa fungere da catalizzatore nella convivenza con la nuova situazione che il diabete provoca, compresi sbalzi di umore e di avvilimento, comprensibili nel primo periodo, ma che non devono protrarsi per lungo tempo trasformandosi in depressione.

Se hai il diabete e cerchi uno psicologo, chiama attraverso il pulsante verde e fissa un primo appuntamento gratuito.

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